Nuova tecnica per il trattamento della frattura di Jones



Approfondimenti medici - 14/06/2017

i risultati di uno studio statunitense


Secondo un recente studio, i cui dettagli sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Orthopedics, utilizzare una tecnica di plastificazione plantare per il trattamento delle fratture di Jones in alcuni atleti produce effetti maggiormente positivi rispetto a quelli riscontrati ricorrendo alla fissazione a vite intramidollare. A raggiungere questo risultato è stata un’equipe attiva presso la  Houston Methodist Orthopedics & Sports Medicine in Houston.
Le fratture di Jones sono molto comuni tra gli atleti e interessano il quinto metatarso. La fissazione a vite intramidollare è il più comune trattamento chirurgico. La rifrattura, però, rappresenta una delle principali complicazioni da tenere in conto.
Il dottor Kevin Varner, presidente della Houston Methodist Orthopedics & Sports Medicine, ha dichiarato che il trattamento delle fratture metatarsali con placcatura plantare laterale si è dimostrato biomeccanicamente più efficace rispetto alla fissazione a vite intramidollare.
Varner ha raccomandato questa tecnica per i pazienti che hanno già avuto una risposta allo stress sul sito della frattura. Un esempio concreto sono i casi di ispessimento corticale. Ha anche affermato, nelle interviste rilasciate in seguito alla pubblicazione dell’articolo, che è un metodo efficace anche per risolvere la situazione di coloro i quali hanno una rifrattura consolidata.
Sempre secondo Varner, le frontiere della ricerca futura potrebbero concentrarsi sul follow up a lungo termine e su un confronto diretto con la fissazione a vite intramidollare per quanto riguarda le tempistiche di unione, quelle relative al pieno ritorno all’attività sportiva e i tassi di rifrattura.


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