Il fumo aumenta la probabilità di dover ricorrere alla rioperazione



Approfondimenti medici - 03/05/2017

i risultati di uno studio statunitense


Il fumo implica che un paziente sottoposto ad artroplastica totale del ginocchio abbia maggiori probabilità di tornare in ospedale per un reintervento? I ricercatori del Rothman Institute della Thomas Jefferson University di Philadelphia hanno cercato risposte definitive in merito. Il loro lavoro dedicato al tema è stato pubblicato lo scorso 15 marzo sulle pagine della rivista Journal of Bone and Joint Surgery.
Il dottor Austin, uno dei coautori dello studio in questione, ha affermato che il team ha notato come tra i fumatori ci fosse una tendenza a incontrare complicazioni per quanto riguarda il processo di guarigione dalle ferite.
I membri del team che ha curato il lavoro hanno quindi passato in rassegna la letteratura, scoprendo una debolezza nei dati precedenti dovuta in particolare al fatto di aver preso in esame delle coorti di dimensioni molto contenute.
I ricercatori hanno individuato circa 17000 situazioni congiunte di pazienti che avevano subito l’artroplastica totale del ginocchio. Il campione è stato suddiviso in tre gruppi, considerando i fumatori, gli ex fumatori e i pazienti che, invece, non avevano mai fumato.
Il team ha scoperto che i fumatori attuali avevano un tasso di rioperazione più elevato a causa della sepsi rispetto ai non fumatori. Nel caso degli ex fumatori, invece, maggiore era il numero di pacchetti di sigarette consumato in un decennio, più alta era la probabilità d’incorrere in una rioperazione.
Lo studio non è riuscito a mettere a fuoco la differenza tra non fumatori ed ex fumatori per quanto riguarda il tasso di complicazioni dopo l’operazione.


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