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Nuova procedura per la produzione di cartilagine approvata dalla FDA
Approfondimenti medici - 29/03/2017
approvata negli USA la tecnologia MACI
Christian Latterman, direttore del Cartilage Repair and Restoration presso il dipartimento di ortopedia e medicina dello sport dell’Università del Kentucky, è diventato il primo medico dello Stato americano a operare con la tecnologia MACI (Matrix Associated Chondrocyte Implantation).
La tecnologia MACI prevede l’utilizzo della cartilagine del paziente per creare un’impalcatura che può essere utilizzata per riparare difetti e lesioni con impianto nella zona interessata dal problema. Per inserire l’impalcatura è necessario effettuare piccole incisioni.
Secondo Latterman, con la tecnica MACI i pazienti possono recuperare in minor tempo. Introdotta da poco negli USA grazie all’approvazione della FDA, ha già alle spalle una storia in Europa. Negli ultimi anni Latterman ha lavorato per aiutare la tecnologia MACI a farsi strada tra gli ostacoli della regolamentazione, fino ad arrivare all’approvazione da parte della FDA.
Nello stesso tempo Latterman ha testato su 150 pazienti una versione meno sofisticata della suddetta tecnologia.
Nelle interviste rilasciate, ha ricordato come in questi anni il centro presso il quale opera sia diventato un punto di riferimento molto importante per i numerosi pazienti che, ogni anno negli USA, si rivolgono a strutture specializzate per problemi legati alla cartilagine.
Come già ricordato, questa tecnologia ha già una storia importante in Europa. La prima paziente sulla quale è stata utilizzata in UK è una diciottenne che soffriva di problemi alla cartilagine del ginocchio come conseguenza di diverse cadute che avevano coinvolto la rotula.
La ragazza aveva sperimentato dolore per circa un anno e, prima del ricorso a MACI, era stata sottoposta per diverso tempo a procedure non chirurgiche.
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