Degenerazione cartilaginea del ginocchio in pazienti obesi: perdere il 10% del peso corporeo rallenta il processo



Approfondimenti medici - 17/12/2015

I risultati di uno studio californiano


Uno studio retrospettivo condottto da un’equipe medica attiva presso la University of California (San Francisco), ha mostrato come, in caso di pazienti obesi, la perdita del 10% del peso corporeo sia in grado di determinare un rallentamento del processo di degenerazione cartilaginea.

Lo studio, i cui dettagli sono stati riportati sulle pagine della rivista scientifica MedPage Today, ha visto il coinvolgimento di 506 pazienti (età media di 62 e BMI pari a 30,2). I soggetti coinvolti nel campione sono stati monitorati per un periodo di 4 anni, durante il quale hanno perso dal 5 al 10% del proprio peso corporeo. I pazienti che non hanno avuto perdite di peso sostanziali sono stati annoverati nel gruppo di controllo.

I ricercatori che hanno condotto lo studio hanno individuato una minor degenerazione della cartilagine del ginocchio nei soggetti che avevano perso una maggior quantità di peso corporeo.

I pazienti nei quali non è stata riscontrata un’importante perdita di peso hanno invece avuto un aumento di 0,9 punti delle misure T2 in quattro anni. Per chiamare in causa numeri precisi, nei soggetti che avevano perso il 10% del peso corporeo è stato possibile individuare una riduzione del 55,6% del danno cartilagineo.

La degenerazione delle articolazioni del ginocchio è una delle principali cause di dolore cronico a livello mondiale e l’obesità costituisce un fattore di rischio. La novità di questo studio consiste nel sottolineare che la quantità di peso persa può fare una grande differenza in merito.


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