Studio sul ruolo della produzione di tessuto osseo come fattore terapeutico per osteoporosi ed obesità



Approfondimenti medici - 22/04/2015

I risultati di uno studio condotto presso l'Università di Miami


Secondo uno studio clinico condotto dal Dottor Joshua Hare, che si occupa di ricerca sulle cellule staminali presso l’Università di Miami, la produzione di tessuto osseo può influire in maniera molto positiva sulla qualità della vita dei pazienti.

L’attività delle cellule mesenchimali si basa su un meccanismo biochimico che determina se diventano cellule osee oppure adipose.

Lo studio condotto dal Dottor Hare si è basato sul monitoraggio di un campione di topi privi dell’enzima che regola il livello di segnale ossido nitrico. Le cellule staminali mesenchimali del campione analizzato avevano prodotto meno cellule adipose e più cellule di tessuto osseo.

Nelle succitate cellule staminali è stato inquadrato un particolare fattore - il recettore PPAR-gamma - in grado di determinare la differenziazione delle cellule mesenchimali in formazioni di natura ossea o in cellule adipose.

Lo studio ha individuato come cruciale il controllo di tale recettore che, nello specifico caso del campione analizzato, non solo ha determinato una crescita ossea, ma anche una riduzione del peso corporeo dei topi.

La scoperta risulta un punto di partenza molto interessante per quanto riguarda futuri sviluppi farmacologici improntati sulla produzione di presidi farmacologici in grado di modulare la massa grassa e la crescita ossea nel corso dell’età adulta.


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