Infortuni al bicipite femorale: studio sull’efficacia del trattamento con PRP



Approfondimenti medici - 11/12/2014

studio confronta l'efficacia del PRP e quella della terapia riabilitativa


I pazienti con infortuni al bicipite femorale possono ricevere maggiori benefici dal

trattamento con PRP che dall’unica opzione della terapia riabilitativa. Un’equipe medica attiva presso la University of Malaya di Kuala Lumpur ha monitorato la situazione di 28 pazienti praticanti attività sportiva affetti da infortuni al bicipite femorale.

Ai soggetti facenti parte del campione è stata assegnata in maniera casuale la somministrazione di PRP, oppure il trattamento tramite terapie riabilititative. Sono state registrate le tempistiche di ritorno all’attività sportiva, i punteggi d’interferenza del dolore e i suoi cambiamenti di livello.

Una differenza significativa è stata notata per quanto riguarda le tempistiche di ritorno all’attività sportiva (26,7 giorni per il gruppo trattato con PRP, contro la media di 42 del gruppo sottoposto unicamente a terapia riabilitativa).

Nel 50% dei pazienti trattati con PRP è stato possibile riscontrare un pieno recupero a un follow up di 26 settimane, contro le 39 del gruppo trattato unicamente con terapia riabilitativa.

Nel complesso, i pazienti facenti parte della coorte trattata con PRP hanno avuto una probabilità 4,8 volte maggiore di riprendere l’attività sportiva rispetto a quelli sottoposti unicamente a programmi di terapia riabilitativa.

Per quanto riguarda i punteggi del dolore, è stato possibile notare risultati significativamente più bassi nel gruppo trattato con PRP.


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