Trattamento dell’artrosi del ginocchio



Approfondimenti medici - 08/06/2014

Trattamento dell’artrosi del ginocchio: funzionano meglio le iniezioni di acido ialuronico o quelle di PRP?


L’infiltrazione di plasma ricco di piastrine (PRP) è sempre più frequente in ortopedia. Si tratta di una tecnica caratterizzata da un basso livello di invasività e da una sostanziale semplicità esecutiva, per questo considerata molto vantaggiosa quando ci si muove nel campo dei fattori di crescita.

A livello conservativo viene utilizzato anche l’acido iauloronico (HA), utile nei casi in cui il paziente risulta non idoneo all’intervento protesico. Ma quale differenza c’è tra i due trattamenti a livello di efficacia? Uno studio effettuato presso il dipartimento di ortopedia della facoltà di medicina della Ondokuz Mayýs University (Turchia) ha cercato di sciogliere questo interrogativo.

Il trial ha coinvolto 90 pazienti, divisi in due gruppi uguali. I risultati successivi alle infiltrazioni intrarticolari sono stati monitorati tenendo conto dei parametri dell’indice KOOS e hanno portato in luce, a due follow up di tre e sei mesi, dei punteggi migliori nei casi d’inflitrazione di PRP soprattutto per quanto riguarda la scala del dolore.

Un’altra caratteristica a favore del PRP è il costo delle infiltrazioni, che è risultato minore rispetto a quelle di HA.
Lo studio, tenendo conto ovviamente dell’esiguità del campione analizzato, è una conferma in più delle teorie che considerano il PRP da solo più vantaggioso nel trattamento conservativo dell’artrosi e non lo vedono come parte integrante di una terapia con l’acido ialuronico.


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