Fattori di crescita dei fibroblasti: influenza positiva nei casi di artrosi del ginocchio



Approfondimenti medici - 16/05/2014

Fattori di crescita


I fattori di crescita dei fibroblasti (FGF18) possono avere un ruolo positivo nel mantenimento dell’integrità della cartilagine - quindi nella sua mancata riduzione di volume e spessore - nei casi di artrosi del ginocchio.

Questo risultato è stato portato alla luce grazie alle conclusioni di uno studio effettuato presso l’Università svedese di Lund.
Il trial a doppio cieco ha analizzato la situazione di 168 pazienti con artrosi del ginocchio e provenienti da 30 strutture ospedaliere europee e statunitensi. La media d’età del campione si aggirava attorno ai 61 anni (il picco delle diagnosi di OA negli USA riguarda soggetti attorno ai 55 anni).

Lo studio ha avuto una durata di 12 mesi, durante i quali i soggetti facenti parte del gruppo sperimentale sono stati sottoposti a iniezioni di Sprifermin (combinazione di fattori di crescita dei fibroblasti umani) in dosi da 10, 30 e 100µg.
La differenza relativa alla mancata riduzione di volume e di spessore della cartilagine tibio femorale è stata notevole rispetto ai pazienti parte del gruppo di controllo e sottoposti invece a iniezioni di placebo.

Poca differenza è stata invece riscontrata riguardo alle reazioni infiammatorie, che sono risultate più o meno uguali negli individui facenti parte del gruppo di controllo e in quelli annoverati nel gruppo sperimentale.

I risultati migliori nella mancata riduzione del volume cartilagineo del ginocchio - in particolare nelle zone laterali - sono stati osservati nei pazienti sottoposti a iniezioni di 100 µg di Sprifermin e monitorati a 6 e 12 mesi attraverso risonanze magnetiche.


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