Artrosi alla mano: il ruolo positivo della terapia occupazionale



Approfondimenti medici - 09/04/2014

Sono circa 4 milioni gli italiani che soffrono di artrosi alla mano.


L'artrosi alla mano è una patologia in grado di influire profondamente nella conduzione di una vita di qualità. Si calcola siano circa 4 milioni gli italiani che ne soffrono: un numero davvero alto, aumentato negli ultimi anni anche per via del progressivo invecchiamento generale della popolazione.

Uno studio norvegese ha individuato il ruolo positivo della terapia occupazionale nel contenimento dei fenomeni di dolore in pazienti donne affette da artrosi alle mani.
Il trial ha analizzato la situazione di 80 donne mediamente attorno ai 60 anni: il gruppo di esercizio è stato sottoposto a diverse sedute domestiche di terapia occupazionale a domicilio, mentre le partecipanti al gruppo di controllo hanno ricevuto solamente nozioni informative in merito.

I risultati, rilevati da un follow up effettuato a tre mesi dall'avvio del trial, hanno mostrato una significativa diminuzione del dolore nelle pazienti appartenenti al primo gruppo.
Differenze importanti sono state riscontrate anche nell'attenuazione di fenomeni di affaticamento, così come è risultata migliore la qualità della forza di presa nelle partecipanti al gruppo di esercizio.

Molto utile nella classificazione dei risultati è stato anche l'invito a tenere un diario sul quale riportare gli eventi quotidiani disagevoli connessi alla patologia.
Affrontare l'artrosi della mano può non essere un percorso facile: molte attività quotidiane anche semplici risultano infatti alquanto problematiche.

Un ruolo fondamentale nella prevenzione è svolto da uno stile di vita corretto e da un'alimentazione sana, che sia caratterizzata dal contenimento del consumo di latticini e di cereali raffinati. Qualora il soggetto abbia una storia familiare di artrosi alla mano, è fondamentale ricorrere rapidamente a un consulto specialistico, prima che la patologia si manifesti in maniera conclamata.


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