Dalla Svezia nuovi passi per i fattori di crescita



Approfondimenti medici - 04/04/2014

Un team di ricercatori dell'Università di Uppsala ha realizzato un gel in grado di svolgere un ruolo nodale nel processo di saldatura del tessuto osseo in condizioni biochimiche difficili.


Arriva dalla Svezia una notizia molto importante per il mondo dell'ortopedia e in particolare per chi si occupa dell'impianto di protesi.
Un team di ricercatori dell'Università di Uppsala, del quale fa parte anche l'italiana Giovanna Fragneto, ha realizzato un gel davvero speciale, in grado di svolgere un ruolo nodale nel processo di saldatura del tessuto osseo in condizioni biochimiche difficili.

Lo studio rappresenta una conquista molto importante sia per il mondo ortopedico sia per quello dell'ortodonzia, che necessitano di spunti sempre nuovi quando si tratta di ottimizzazione temporale dei sussidi impiantologici: il gel è infatti composto principalmente dalla proteina BMP-2, che ha un ruolo molto importante nella definizione delle ultime frontiere di ingegneria biomedica.?La proteina BMP-2 (bone morphogenetic protein) è un fattore di crescita dal forte potere di osteoinduzione: nel caso specifico dello studio condotto presso l'Università di Uppsala è stato notato come il suo utilizzo possa essere efficace in condizioni molto avverse, per esempio in presenza d'acqua o, in particolare, nel caso di utilizzo di protesi al titanio.

All'equipe è stata sufficiente l'applicazione di uno strato di gel spesso pochi millimetri su protesi metalliche in esemplari di coniglio per avere un'idea della sua forza connettiva: è stata infatti riscontrata una maggior velocità nella formazione di tessuto osseo quando la sostanza entra in contatto con soluzioni contenenti calcio.

Per ora la ricerca non è stata ancora trasferita in ambito clinico, ma senza dubbio rappresenta un punto di arrivo importante per il mondo delle bioprotesi e per le nuove frontiere dell'ortopedia.


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