I benefici della chirurgia dell’obesità sullo scheletro dei pazienti in età adolescenziale



Approfondimenti medici - 17/03/2015


La densità dello scheletro degli adolescenti obesi è maggiore rispetto a quella dei coetanei senza problemi di peso, ma dopo l’intervento di bypass gastrico può raggiungere entro due anni livelli caratterizzati da assoluta normalità.

Questo il principale risultato di uno studio clinico svedese, i cui risultati sono stati recentemente presentati nel corso di ENDO Annual Meeting, l’evento che ogni anno a San Diego vede raccogliersi i membri della Endocrine Society.

L’equipe che ha condotto lo studio ha seguito la situazione di 72 adolescenti - 50 maschi e 22 femmine - tutti sottoposti a bypass gastrico per obesità patologica (età media 16,5 anni).

Prima dell’intervento e a due anni di follow up, sono stati tutti sottoposti a mineralometria ossea computerizzata e ad analisi del sangue per monitorare la situazione dei marcatori ossei.

I risultati finali hanno portato in luce un maggior turnover osseo (processo conosciuto anche con il nome di rimodellamento osseo) nei ragazzi piuttosto che nelle ragazze.

I livelli - sia nei maschi sia nelle femmine - sono diminuiti in maniera sostanziale a due anni circa dall’intervento, rientrando nella normalità che caratterizza l’età adolescenziale. Si tratta del primo studio che ha analizzato i marker ossei in seguito a un’operazione di chirurgia bariatrica adolescenziale.


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